Il Vero Vegano è uomo o donna, giovane o anziano, bello o brutto. Ma è perfetto, sa tutto e ha una risposta per tutto. Solitamente una risposta saccente e scontrosa.
Il Vero Vegano, quando incontra un vegetariano, lo squadra da capo a piedi e gli chiede se si rende conto di essere complice dei macellai.
Il Vero Vegano boicotta i ristoranti vegetariani, perché ingannevoli: promuovono un'alimentazione macchiata di sangue spacciandola per cruelty free.
Il Vero Vegano va alle fiere vegetariane con una maglietta con su scritto "i vegetariani sono tutti stronzi".
Il Vero Vegano non firma la petizione contro i circhi perché è incorerente e specista: privilegia gli animali da circo e non considera la libertà degli altri animali.
Il Vero Vegano non compra le verdure dal produttore X perché tiene una capra né dal produttore Y perché usa il concime. Ma poi va a comprare alla Coop. In fondo bisogna pur mangiare.
Il Vero Vegano alla domanda "salveresti un topo o un bambino" risponde che la domanda non ha senso, ma poi aggiunge che comunque salverebbe il topo, tanto i bambini sono così crudeli verso gli animali, che è meglio eliminarli prima che facciano danni.
Il Vero Vegano è estinzionista, e fa parte del Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria.
Il Vero Vegano quando va a cena dagli amici onnivori mangia... no, il problema non si pone perché il Vero Vegano non ha amici onnivori.
Il Vero Vegano, non capendo l'ironia di questo post, commenterà che ho ragione, e tutti i Veri Vegani dovrebbero essere fieri di essere Veri Vegani.
Il Vero Vegano, capendo l'ironia di questo post, si infurierà e poi suggerirà a tutti i Veri Vegani di boicottare il blog di mammaPSEUDOvegana.
LA GATTARA
La gattara è di mezza età, fisicamente è un incrocio tra Margherita Hack e Maga Magò, cammina per il quartiere zoppicando e parlando da sola.
La gattara è donna. I pochi uomini si vergognano e sostengono di essere mandati dalla moglie.
La gattara ha dato un nome ai 257 gatti della zona e ti guarda di traverso quando dici "quello rosso" invece che "Patatino".
La gattara ha sempre con sè un trolley pieno di scatolette in inverno e croccantini in estate.
La gattara ha il bagagliaio dell'auto occupato da gabbie trappola e sacchi di croccantini.
La gattara, quando ti incontra, ti parla dei suoi acciacchi, del ginocchio che non funziona più, del gomito che le fa male, ma nelle notti d'inverno quando ci sono -15 gradi e sta nevicando si arrampica oltre le cancellate per portare da mangiare ai gatti affamati.
La gattara non leggerà mai questo post.
IL FACEANIMALISTA (ovvero L'ANIMALISTA DA FACEBOOK)
Il faceanimalista è solitamente giovane e il suo attivismo si sviluppa davanti al computer.
Il faceanimalista manda ogni giorno a tutti i contatti della sua rubrica (con gli indirizzi rigorosamente visibili a tutti) almeno 2 petizioni animaliste.
Il faceanimalista inoltra ogni anno l'appello per l'adozione dei 37 cuccioli da salvare.
Il faceanimalista, quando gli fai notare che l'appello per l'adozione dei 37 cuccioli è una bufala (così come quello dei 6 golden retriver inviato la settimana prima), ti risponde che non ha tempo di stare a controllare la veridicità di tutto quello che manda.
Il faceanimalista pubblica sulla sua bacheca di Facebook solo foto di macelli, di foche sgozzate, di cani torturati, di topi seviziati. I suoi amici lo odiano per questo.
Il faceanimalista organizza eventi animalisti cliccando sull'apposito pulsante di Facebook.
Il faceanimalista leggerà questo post solo se qualcuno lo condividerà sul suo Diario.